L’INPS ha fornito nuove informazioni riguardo al decreto ministeriale del 21 febbraio 2025, che introduce una preziosa misura di sostegno per le persone con disabilità. Questa iniziativa prevede, per il periodo 2025-2026, l’integrazione dell’indennità di accompagnamento con un assegno mensile di assistenza che può arrivare fino a 850 euro. Questo importo non solo offre un supporto economico significativo, ma deve essere utilizzato in modo vincolato per esigenze specifiche di assistenza.
VI INFORMIAMO SU
Dettagli sulla Prestazione Universale
Utilizzo dell’Importo Mensile
Il bonus di 850 euro, che si aggiunge all’indennità di accompagnamento, ha come obiettivo esclusivo il finanziamento di servizi di assistenza. Gli importi possono essere impiegati per:
- Compensare le spese di un badante: è necessario che il servizio di assistenza domiciliare sia erogato da una persona con un contratto di lavoro di almeno 15 ore settimanali.
- Acquistare servizi da aziende qualificate: le spese possono riguardare servizi non residenziali come lavanderia, pulizie, pasti a domicilio, supporto psicologico e accompagnamenti di vario tipo.
Tali modalità di spesa sono alternative, ovvero non è possibile utilizzare contemporaneamente l’importo per entrambe le categorie nel medesimo mese.
Chi può Accedere alla Prestazione Universale?
Requisiti Necessari
Questa prestazione, introdotta dal Decreto Legislativo n. 29/2024, è pensata per supportare le persone anziane di almeno 80 anni con una condizione di bisogno assistenziale gravissimo e un ISEE non superiore ai 6.000 euro. Questi requisiti sono cruciali per garantire che il sostegno venga indirizzato a chi realmente ne ha bisogno.
Criteri per la Valutazione della Disabilità
Il riconoscimento dello stato di disabilità gravissima deve seguire le linee guida stabilite dal DM 26 settembre 2016, che includono categorie come:
- Persone in stato vegetativo o coma.
- Soggetti che necessitano di ventilazione meccanica continua.
- Persone con gravi demenze o lesioni spinali.
- Individui con grave ritardo mentale o in condizioni di dipendenza vitale.
Procedura di Accertamento
Una Commissione Medica dell’INPS sarà responsabile della valutazione della disabilità gravissima. Questa commissione può operare sulla base della documentazione già in possesso dell’INPS e richiedere ulteriori documenti da parte del richiedente. È essenziale che i richiedenti presentino tutte le informazioni richieste, incluse eventuali autodichiarazioni riguardanti la loro situazione familiare e le risorse disponibili.
ISEE e Condizioni di Accesso
Importanza dell’ISEE
Per ottenere l’assegno di assistenza, è indispensabile che il richiedente disponga di un ISEE sociosanitario non superiore a 6.000 euro. Tale valore deve essere attuale alla data di presentazione della domanda. Per i mesi di gennaio e febbraio, è possibile utilizzare l’ISEE dell’anno precedente, ma da marzo in poi sarà necessario presentare l’ISEE aggiornato.
Possibilità di Reversibilità dell’Assegno
L’assegno di assistenza è reversibile, il che significa che il beneficiario può decidere di rinunciare alla prestazione universale. In tal caso, si ripristinerà l’indennità di accompagnamento e eventuali contributi di assistenza previsti dalla normativa vigente, come indicato nell’articolo 1, comma 164 della legge n. 234/2021. Questo processo avviene attraverso una funzione specifica disponibile sul portale dell’INPS.
Verifica dei Benefici
L’INPS effettuerà controlli regolari sulla corretta utilizzazione dell’importo erogato. Questo include la verifica dei documenti relativi al rapporto di lavoro domestico e i requisiti per l’acquisto di servizi. I beneficiari devono presentare buste paga e fatture per le spese sostenute entro specifiche scadenze trimestrali.
Cosa Include l’Assegno di Assistenza
L’assegno di assistenza è strutturato in modo da comporre una quota fissa, che corrisponde all’indennità di accompagnamento per le persone con handicap grave, pari a 542,02 euro, e una quota integrativa di 850 euro. È importante notare che l’uso della prestazione deve seguire regole ben definite, cioè:
- Utilizzo della somma per pagare servizi di assistenza domestica.
- Spesa per servizi da professionisti del settore sociale.
Riassumiamo
Questa misura rappresenta un passo avanti significativo nel supporto alle persone anziane e disabili, consentendo l’accesso a servizi di assistenza adeguati e di qualità. La condizioni per accedere alla prestazione sono chiare, così come le modalità di spesa e i requisiti per mantenere il diritto al sostegno. L’INPS continuerà ad aggiornare i dettagli e le procedure attraverso comunicazioni ufficiali anche tramite il messaggio n. 949/2025 e ulteriori circolari.